lunedì 20 agosto 2012

Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio


 È stata fondata nel 1919, rifondata nel 1990, nel 1996, e infine nel 2003. 







LE ORIGINI

Il nome originario della squadra, US Campobasso 1919, lascia presumere che l'anno di fondazione della squadra del capoluogo molisano sia appunto il 1919. Di fatto, però, le prime notizie che si hanno sull'attività calcistica a Campobasso risalgono al 1923. I primi campionati disputati dalla squadra erano per lo più tornei di terza e seconda divisione, che nell'organizzazione dell'epoca corrisponderebbero agli attuali campionati di eccellenza e serie D(per quanto concerne i campionati regionali, in quegli anni il Molise era, sportivamente parlando, affiliato alla vicina Campania). La prima storica promozione (dalla seconda alla prima divisione, quarto livello del calcio italiano di allora) avviene nella stagione 1933-1934, quando dopo il primo posto nel girone campano di seconda divisione, il Campobasso sconfigge sia all'andata che al ritorno i ciociari del Frosinone, che si erano aggiudicati lo scudetto nel girone laziale. Il campionato 1934-1935 si preannuncia fallimentare già dalle prime partite, nelle quali si profilano solo sconfitte per i molisani. I 10 punti finali in classifica condannano la squadra ad un immediato ritorno in seconda divisione. Durante la guerra le attività sportive vengono sospese, e riprendono dal campionato di promozione campana, attorno alla seconda metà degli anni '40.

IL DOPOGUERRA E LA SERIE C

Viene ammesso alla IV Serie nel 1952; a metà degli anni '50 diviene Presidente Alessandro De Gaglia, sindaco della città. Durante questo periodo, più precisamente nel campionato 1956-1957, la squadra acquisice anche il suo record personale di reti segnate in una sola partita, Campobasso-Sora 9-0. Il Campobasso resta in seconda divisione sino al 1970, quando ritorna in Promozione Campana. Solo grazie all'acquisizione del titolo sportivo del Vallo di Diano, riconquista la serie D nel 1972. Dopo tre campionati, grazie alla presidenza dell'Avv. Franco Nucciarone (che fu anche sindaco), conquista la storica Serie C il 25 maggio 1975 dopo il 5-0 al Cerignola. In terza serie disputa tre campionati (6° nel 1975-76, 13° nel 1976-77 e 6° nel 1977-78). Nel '77 cambia ragione sociale e diventa Società Sportiva Campobasso, grazie al buon sesto posto è ammessa nel '78 nella nuova Serie C1. Attende 4 campionati disputati onorevolmente (4° nel 1978-79, 4° nel 1979-80, 3° nel 1980-81 con allenatore Bruno Giorgi, e 2° nel 1981-82) prima della storica promozione in Serie B.

GLI ANNI D'ORO DELLA B ED IL DECLINO

La B fu merito del presidente Antonio Molinari e dell'allenatore Antonio Pasinato. Nella serie cadetta l'SS Campobasso è rimasto 5 anni (13° nel 1982-83, 7° nel 1983-84, 13° nel 1984-85, 10° nel 1985-86, 17° nel 1986-87) e poi è retrocesso: in quell'anno il Campobasso arrivò a pari merito con Lazio e Taranto al quart'ultimo posto. Lo spareggio a tre vide soccombere i molisani dopo la drammatica partita persa 1-0 contro la Lazio al S. Paolo di Napoli. Nessuno dimentica la vittoria al Selva Piana (inaugurato per l'occasione) in Coppa Italia per una rete a zero (autogol di Pioli), contro la Juventus di Trapattoni, Scirea, Platini, Boniek. Capitano di quel periodo fu Michele Scorrano, originario di Ururi, morto il 22 febbraio 2009. In quel periodo venne inoltre creato, da parte degli impresari di spettacolo Gino & Gina, l'inno "Forza Lupi Rossoblu", ricordato dai più accesi sostenitori della squadra.
In Serie C1 è arrivato 4º nel 1987-88. È poi retrocesso nella stagione 1988-89 dopo due sconfitte con i pugliesi del Monopoli, 1-2 all'ultima giornata e 1-4 nello spareggio di Catanzaro dell'11 giugno 1989. In Serie C2 il Campobasso arriva 18° nel 1989-90, e con la retrocessione arriva anche il fallimento.

PRIMA RINASCITA: FOOTBALL CAMPOBASSO

Grazie all'interesse di Carlo Scasserra, imprenditore alimentare, rinasce una nuova squadra, il Football Campobasso, che dalla Prima Categoria sale in Serie D, dove gioca 3 stagioni con prestazioni altalenanti. Nel 1995 retrocede ma è ripescata e comprata dall'avvocato del diavolo Giovanni di Stefano (originario di Petrella Tifernina), fino al nuovo fallimento nel 1996.
SECONDA RINASCITA: ASSOCIAZIONE CALCIO CAMPOBASSO

Ma subito rinasce una squadra, Associazione Calcio Campobasso, del presidente Adelmo Berardo, che riparte dall'Eccellenza e dopo 3 anni di Dilettanti (e la conquista, nel 1998, a Faenza, della Coppa Italia di Serie D, per poi perdere la finale del titolo Dilettanti contro la Larcianese) conquista la Serie C2 nel 2000. La prima stagione il Campobasso arriva 2° nel 2000-01, ma perde la semifinale play-off col Sora, ed è 18° nel 2001-02. Oltre a retrocedere la squadra fallisce.

TERZA RINASCITA: NUOVO CAMPOBASSO

Dopo un anno senza squadre ufficiali nel capoluogo, viene rifondata una squadra, Nuovo Campobasso, dalle ceneri della Polesiana (contrada di Campobasso), per iniziativa di alcuni imprenditori (Luigi Iacampo, Avv. Claudio Palladino, Paolo Rizzi). Tornerà in D nel 2005. Nel 2005-06 il Nuovo Campobasso ha concluso al 9º posto nel girone G di Serie D. Nel 2006-07, il Campobasso arriva 5° nel girone G, e raggiunge i playoff (1-4 dal Bacoli Sibilla). Durante questa stagione sembra profilarsi l'ennesimo fallimento, ma a rilevare la squadra ci pensa l'imprenditore irpino Ferruccio Capone. Nel 2007-08 il Campobasso milita nel girone F, e dopo un'annata caratterizzata da un buon inizio, un crollo in inverno e una ripresa in primavera, finisce 3°.Non ha fortuna nei playoff: elimina in semifinale il Morro d'Oro (2-1) ma perde la finale in trasferta con la Renato Curi Angolana, che dopo essere stata superata 2 volte in campionato mette fine all'avventura playoff dei lupi con un perentorio 2-0.
Nella stagione 2008-09 ha giocato sempre nel girone F e parte con tre punti di penalizzazione in Serie D: pena comminata per un episodio risalente a due stagioni fa, una telefonata del direttore sportivo Giovanni Santone (che nella vita fa il poliziotto) ad un suo collega arbitro (Rocchi) alla vigilia di una partita dei rossoblù sul campo del Bacoli Sibilla per la quale era stata designata la medesima giacchetta nera. La penalizzazione viene annullata già dopo la prima giornata di campionato, con il roboante 5-0 al Luco Canistro. In seguito sono arrivate alcune brutte prestazioni, specie in casa, che hanno portato la squadra rosso-blu a lottare solo per i play-off, conquistati a Castel di Sangro contro l'Olimpia Agnonese, per poi perdere contro il Fano.
La stagione 2009-10 è avara di soddisfazione per i Lupi: 10º posto in classifica e 13 sconfitte, otto delle quali in casa, record negativo assoluto del club.
Ma la squadra ha presentato una domanda di ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione, accolta il 4 agosto del 2010. Il 17 giugno 2010  la Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio ingaggia Roberto Carannante, reduce da buone stagioni al Trivento, come allenatore della Prima Squadra per la stagione 2010-2011. La squadra allenata da Carannante, in agosto-settembre 2010, partecipa alla Coppa Italia Lega Pro 2010-2011 e viene subito eliminata alla fase eliminatoria a gironi (in 4 gare, ottiene 1 vittoria e 3 pareggi). Al 10 ottobre la posizione in classifica è già critica: 2 punti conquistati nelle prime 7 giornate, con un bilancio di 0 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte; il 12 ottobre 2010 la società solleva Roberto Carannante dal ruolo di allenatore della Prima Squadra. Il giorno dopo, 13 ottobre 2010 la società comunica di aver ingaggiato Vincenzo Cosco, molisano di Santa Croce di Magliano, come nuovo allenatore della Prima Squadra, il quale la conduce a una salvezza tranquilla prima di lasciare. Il 25 maggio 2011 viene comunicata la nomina del nuovo allenatore per la stagione 2011/2012, il salernitano Nicola Provenza
Dopo le prime giornate della stagione 2011-12, nella quale i lupi partono bene con 10 punti nelle prime 4 giornate, Ferruccio Capone annuncia di voler lasciare la società, entrando in polemica con l'allenatore Provenza e altri, e richiamando nello staff tecnico l'ex giocatore e team manager della squadra Gigi Molino. Proprio Provenza, dopo l'andamento altalenante delle prime giornate, è esonerato. Il 21 novembre 2011 viene scelto come nuovo tecnico Edoardo Imbimbo, il quale guida la squadra ad una sofferta salvezza.
Il 13 luglio 2012 viene esclusa dal campionato 2012-2013 per problemi economici. Il 16 luglio ha presentato ricorso, ed infine si è iscritta alla stagione 2012-2013.

CAMPIONATI NAZIONALI

SERIE B, 5 partecipazioni la prima nel 1982/83 ultima nella stagione 1986/87
SERIE C, 14 partecipazioni la prima nel 1975/76 ultima nella stagione 2011/12
SERIE D, 36 partecipazioni la prima nel 1948/49 ultima nella stagione 2009/10

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